L’autrice
Lisa Ginzburg
Scrittrice e saggista italiana, nata a Roma nel 1966. Ha studiato alla Normale di Pisa e si è occupata di mistica francese del Seicento. È stata direttrice di cultura della Unione latina e traduttrice.
Ha esordito nella narrativa nel 2002 con il romanzo Desiderava la bufera; è del 2005 la biografia Anita. Storia di Anita Garibaldi e dell’anno successivo la raccolta di racconti Colpi d’ala. Autrice di due reportage, Mercati. Viaggio nell’Italia che vende (2001) e Malìa Bahia (2007), nel 2016 ha pubblicato sia il romanzo Per amore che la raccolta di racconti Spietati i mansueti.
È del 2018 il libro Buongiorno mezzanotte, torno a casa e del 2020 il suo ultimo romanzo Cara pace.
“Nina: lei conta, lei prima di tutto. Diversamente da Pierre, a me l’egocentrismo di mia sorella non stanca. Ci sono abituata, è così da quando siamo venute al mondo.”
Il Libro
Cara pace
Maddalena, la maggiore, è timida, sobria, riservata. Nina, di poco minore, è bella e capricciosa, magnetica, difficile, prigioniera del proprio egocentrismo. Le due sorelle, legate dal filo di un’intima indistinzione, hanno costruito la loro infanzia e adolescenza intorno a un grande vuoto, un’assenza difficile da accettare. Ancora adesso, molti anni dopo, cercano di colmarla con corse, lunghe camminate, cascate di parole e messaggi WhatsApp che, da Parigi a New York, le riportano sempre a Roma, in una casa con terrazzo affacciata su Villa Pamphili, dove la loro strana vita, simbiotica e selvatica, ha preso forma.