L’autore
Antonio Scurati
Antonio Scurati è nato a Napoli nel 1969, è cresciuto tra Venezia e Ravello e vive a Milano.
Docente di letterature comparate e di creative writing all’Università IULM, editorialista del Corriere della Sera, ha vinto i principali premi letterari italiani. Esordisce nel 2002 con Il rumore sordo della battaglia, poi pubblica nel 2005 Il sopravvissuto (Premio Campiello) e negli anni seguenti Una storia romantica (Premio SuperMondello), Il bambino che sognava la fine del mondo (2009), La seconda mezzanotte (2011), Il padre infedele (2013), Il tempo migliore della nostra vita (Premio Viareggio- Rèpaci e Premio Selezione Campiello). Del 2006 è il saggio La letteratura dell’inesperienza, seguito da altri studi. Scurati è co-direttore scientifico del Master in Arti del Racconto.
Nel settembre 2018 pubblica M. Il figlio del secolo, primo volume di una trilogia su Benito Mussolini destinata a raccontare la storia italiana dal 23 marzo 1919 – giorno della fondazione dei Fasci di combattimento – al 1945. M. si chiude col discorso pronunciato il 3 gennaio 1925 alla Camera dei deputati, instaurazione ufficiale della dittatura dopo la crisi politica determinata dall’omicidio di Giacomo Matteotti. Nella notte tra il 4 e il 5 luglio 2019 il libro riceve il Premio Strega. Il libro ha riscosso un vasto successo di pubblico, vendendo 500.000 copie, ed è in corso di traduzione in 39 Paesi; in lavorazione è una serie televisiva.
“Lui è come una bestia: sente il tempo che viene. Lo fiuta”
Il Libro
M. Il figlio del secolo
Un romanzo documentario impressionante non soltanto per la quantità di fonti a cui l’autore attinge, ma soprattutto per l’effetto che produce. Fatti dei quali credevamo di sapere tutto, una volta illuminati dal sapere del romanziere, producono una storia che suona inaudita. Raccontando il fascismo come un romanzo, dall’interno e senza nessun filtro politico o ideologico, Scurati svela una realtà rimossa da decenni e di fatto rifonda il nostro antifascismo.