L’autrice
Marina Mander
Scrittrice triestina, vive a Milano. Tra le sue opere di narrativa: Ipocondria fantastica (Editori associati – Transeuropa 2000, et al. 2012), Catalogo degli addii (et al. 2010), La prima vera bugia (et al. 2011, di prossima ripubblicazione presso Marsilio), tradotto in diversi paesi europei e negli Stati Uniti, Nessundorma (Mondadori 2013, finalista al Premio Rapallo-Carige), Il potere del miao. I gatti che mi hanno cambiato la vita (Mondadori 2015). Ha scritto per Il Piccolo, Vanity Fair e The New York Times. Scrive per la comunicazione e l’editoria e collabora con il quotidiano Il Piccolo di Trieste, occupandosi di arte contemporanea. Nel 2019 pubblica L’età straniera, scritto in una lingua immaginifica e ironica, intelligente e musicale.
“I ragazzi sono ancora forti di una fragile interezza, perché sono adolescenti e hanno ferite profonde ma corpi e sentimenti giovani”
Il Libro
L’età straniera
Comincia tutta storta l’avventura del viaggio di Leo e Florin a Occidente, fra estraneità e appartenenza: mistico per Leo, in continuo contatto con un tribunale immaginario che cerca di convincerlo di avere ucciso il padre, e fisico per Florin, in balia di uomini violenti in un mondo più violento ancora. “L’età straniera” racconta un mondo vocale: è nelle voci che questa storia e tutte le storie si sviluppano – le parole di Florin che mancano, quelle in cui Leo si rifugia.