L’autrice
Melissa Panarello
Nasce a Catania nel 1985, cresce vicino ad Aci Castello dove frequenta il liceo classico. Raggiunto il successo con il suo primo libro si trasferisce a Roma. Esordisce come scrittrice quando è ancora giovanissima.
Nel 2003, a soli 17 anni, pubblica il suo primo romanzo, sotto lo pseudonimo Melissa P., 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire, romanzo erotico autobiografico. Nel 2005 pubblica il suo secondo romanzo, L’odore del tuo respiro. Nello stesso anno il suo primo romanzo diventa un film, Melissa P., diretto da Guadagnino. Nel 2006 esce il suo terzo romanzo, In nome dell’amore, una lettera aperta al cardinal Ruini in cui si mette sotto accusa la Chiesa e i suoi rapporti con la politica italiana. Nel 2010 passa all’Einaudi e pubblica il suo quarto romanzo, Tre. Nel settembre dello stesso anno partecipa al programma di La7 Victor Victoria. Dal 2011 inizia ad occuparsi della rubrica di astrologia per il settimanale Grazia. Nello stesso anno è anche inviata del programma Mistero. Ancora nel 2011 pubblica il libro In Italia si chiama amore, indagine sul sesso. In seguito nel 2013 pubblica il romanzo La bugiarda per Fandango e nel 2015 Un anno d’amore, oroscopo sentimentale per ragazze sveglie. Nello stesso anno è anche concorrente de L’isola dei famosi. Nell’ottobre del 2019 partorisce a Roma – città dove risiede da anni ormai – il suo primo figlio, dall’esperienza del parto trae ispirazione per la stesura del suo quinto romanzo, Il primo dolore, pubblicato per la milanese La nave di Teseo.
“Questo è il primo romanzo con il nome e cognome completi: perché oggi sono intera e mi riconosco”
Il Libro
Il primo dolore
Rosa e Agata non potrebbero essere più diverse, ma vivono entrambe in un corpo che dopo aver confidato loro il più potente dei segreti non potrà più tornare indietro, accompagnandole oltre una soglia chele cambierà per sempre. Due cammini paralleli che si intrecciano fino a completarsi, un’unica storia sulla forza radicale del venire al mondo, sul legame inestinguibile dei sentimenti più istintivi, sulla possibilità di nascere ancora, nascendo madre, ogni volta che in qualche modo lo si diventa o si torna a esserlo.