L’autrice
Donatella di Pietrantonio
Il primo appuntamento della Terza Edizione del “Festival Armonia” è con la scrittrice Donatella di Pietrantonio, autrice di quello che è il vero caso letterario del 2017. L’Arminuta, il suo nuovo lavoro, ha riscontrato un successo eccezionale e un apprezzamento della critica come non accadeva da tempo. Nata ad Arsita, in provincia di Teramo, Donatella di Pietrantonio svolge la professione di dentista pediatrica a Penne, in provincia di Pescara. L’Abruzzo e il tema della maternità sono i protagonisti comuni dei suoi romanzi. Dopo il suo esordio letterario del 2011, Mia madre è un fiume (ed. Elliot, vincitore del Premio Tropea), Bella mia (ed. Elliot 2014, vincitore del Premio Brancati), viene selezionato tra i dodici finalisti del Premio Strega 2014.
Il Libro
L’Arminuta
La storia è ambientata a metà degli anni Settanta, quando nella provincia abruzzese tra Teramo e Pescara, l’ “arminuta” (la ritornata), come la chiamano i compagni, torna nella casa della famiglia di origine. Ha tredici anni e la famiglia adottiva ha deciso così. Con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell’altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia così la storia di una ragazzina che da un giorno all’altro perde tutto – una casa confortevole, le amiche più care, l’affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. La casa è piccola, buia, ci sono fratelli dappertutto e poco cibo sul tavolo. Ma c’è Adriana, che condivide tutto con lei. E c’è Vincenzo, che la guarda come se fosse già una donna. E in quello sguardo irrequieto, smaliziato, lei può forse perdersi per cominciare a ritrovarsi. L’accettazione di un doppio abbandono è possibile solo tornando alla fonte di se stessi.