Maria Corti
Maria Corti (Milano, 1915-2002), originale e poliedrica, è stata capace di coniugare il rigore del metodo con la passione narrativa, la filologia con la filosofia, l’insegnamento con la progettazione culturale. Come filologa e storica della lingua italiana è stata autrice di studi fondamentali su Dante, sulla lingua del Quattrocento e su molti autori novecenteschi e ha curato l’edizione critica di testi antichi e contemporanei. È stata tra le prime a introdurre in Italia la semiologia. L’esordio come scrittrice risale al 1962 con L’ora di tutti, ancora oggi il suo romanzo più famoso. Ambientato alla fine del Quattrocento durante l’assedio di Otranto da parte dei turchi, L’ora di tutti è anche un omaggio al Salento, terra d’adozione del padre e scenario di ricordi d’infanzia e di giovinezza. Il ballo dei sapienti, del 1966, rielabora la ventennale esperienza di insegnamento al ginnasio e nei licei. Voci dal Nord Est (1984) è un taccuino di viaggio che prende spunto dal semestre di insegnamento alla Brown University, negli Stati Uniti. Il canto delle sirene del 1989 riflette sul tema del viaggio dantesco di Ulisse e sulla seduzione intellettuale, mentre Cantare nel buio è ambientato negli anni del Dopoguerra, tra i pendolari che si spostano tutti i giorni fra Milano e Chiari. Del 1999 è Catasto magico, dedicato ai miti siciliani sull’Etna. Le pietre verbali (2001) ingloba e prosegue, ambientandola nel Sessantotto, la vicenda del Ballo dei sapienti. Del 1997 è Ombre dal fondo, un romanzo-saggio dedicato al Centro manoscritti di autori moderni e contemporanei che la Corti aveva istituito all’Università di Pavia, dove è stata docente di Storia della Lingua italiana per quasi vent’anni (dopo un biennio all’Università di Lecce). Partito con alcuni autografi di Montale e arricchitosi grazie ai legami che la Corti intratteneva personalmente con molti autori, il Centro è oggi uno dei più importanti archivi letterari italiani.
A cento anni dalla nascita, un’importante mostra celebra Maria Corti studiosa, scrittrice e organizzatrice di cultura.
Maria Corti. Le voci della scrittura illustra, attraverso i materiali dell’archivio Corti, le immagini e gli audiovisivi, il rapporto tra l’attività critica e la scrittura narrativa della scrittrice.
Organizzata dal Centro Manoscritti dell’Università di Pavia e dalla Fondazione Maria Corti.
Parteciperanno:
ANTONIO GABELLONE, Presidente della Provincia
ANTONIO COPPOLA, Sindaco di Tricase
SERGIO FRACASSO, Assessore alla cultura di Tricase
NICOLETTA TROTTA, Università di Pavia
GLORIA FUORTES, Responsabile Biblioteca Comi
BRIZIO MONTINARO, Attore e scrittore
MICHELA SANTORO, Organizzatrice Festival Armonia
Nel corso della serata, Brizio Montinaro presenterà il video Viaggio nella memoria, con immagini inedite della scrittrice.