“DIETRO LA CURVA DEL CUORE” a cura di MAURO ERMANNO GIOVANARDI, GIANLUCA DE RUBERTIS e LEONARDO COLOMBATI

Il suo percorso artistico comincia con i Carnival of Fools, storica band dell’underground italiano dei primi anni Novanta. Nel 1994 fonda i La Crus assieme ad Alex Cremonesi, a cui si aggiunge in breve Cesare Malfatti. Si dedicano alla canzone d’autore e abbandonano l’inglese per cantare in italiano, con l’intento di trasmettere più direttamente i propri sentimenti. Durante la permanenza nei La Crus intraprende collaborazioni con altri artisti come Cristina Donà e Fabio Barovero dei Mau Mau e soprattutto con il regista teatrale Ferdinando Bruni, a cui scrive le musiche per lo spettacolo teatrale La Tempesta. Nel 2004 i La Crus si prendono una pausa di riflessione. Giovanardi porta così in scena lo spettacolo Chi è Wolfgang?. Esordisce con un disco solista, Cuore a Nudo, nel 2007, mentre l’anno seguente il gruppo dei La Crus si scioglie definitivamente dopo la pubblicazione del loro disco dal vivo. Nel 2011 partecipa al Festival di Sanremo con Cesare Malfatti, ricomponendo solo per questa occasione speciale i La Crus. Porta in gara il brano Io confesso, incluso nell’album Ho sognato troppo l’altra notte?. La canzone ottiene un buon successo, e si classifica al 6° posto finale. Nello stesso anno prende parte agli MTV Days 2011, e riceve il Premio Fabrizio De André. Nel luglio 2012 riceve la Menzione Speciale per il talento Musical-Letterario al Premio Lunezia. Con i suoi due ultimi lavori ha vinto due volte la Targa Tenco; la prima volta nella sezione Interprete con Maledetto colui che è solo, pubblicato, nel 2013; la seconda come miglior disco con Il mio stile, il suo ultimo album pubblicato nel 2015.

Gianluca De Rubertis, classe ’76, nasce a Lecce. La sua carriera musicale ha inizio nel 2001, quando fonda gli Studiodavoli, band con la quale vince all’Arezzo Wave Festival (2002). Anni dopo, si trasferisce a Milano dove inizia a collaborare con Alessandra Contini, con la quale fonda la band Il Genio e incide il singolo Pop Porno, vero e proprio tormentone che desta l’attenzione di pubblico e riviste di moda e costume. Nel 2012 intraprende il percorso da solista, con la pubblicazione del suo primo album, dal titolo Autoritratti Con Oggetti, per poi approdare nell’ottobre 2015 alla MarteLabel, etichetta con la quale realizza L’Universo Elegante.

Leonardo Colombati è nato a Roma nel 1970. Ha pubblicato i romanzi Perceber, Sironi 2005 – finalista al Premio Viareggio, Rio, Rizzoli 2007 – Premio Santa Marinella, Il re, Mondadori 2009 e 1960, Mondadori 2014 – Premio Sila ’49, finalista al Premio Manzoni. Ha curato i volumi Bruce Springsteen: Come un killer sotto il sole. Il Grande Romanzo Americano, Sironi 2007 e La canzone italiana 1861-2011. Storia e testi, Mondadori-Ricordi 2011. Redattore della rivista Nuovi Argomenti, ha scritto per il Corriere della Sera e Vanity Fair e collabora a IL, mensile de Il Sole 24 Ore. È membro del Pen Club italiano.

Il tennis è forse lo sport che ha ingaggiato i duelli più riusciti con la letteratura. Da Nabkov a Foster Wallace, generazioni di scrittori hanno contribuito a costruire l’immaginario di uno sport unico, elegante e popolare al tempo stesso, emozionante e silenzioso, rovente e glaciale come i suoi campioni: McEnroe e Borg, Ledl e Chang, Agassi e Sampras, Nadal e Federer, Djokovic. Da questa constatazione, l’idea di un’antologia di racconti sul tennis nati dalla penna di quindici scrittori tra i più rilevanti del panorama letterario italiano.