L’autrice
Gilda Policastro
Gilda Policastro è nata a Salerno e cresciuta in Basilicata. Collabora con periodici e quotidiani tra cui Alias e Liberazione. Ha pubblicato volumi In luoghi ulteriori. Catabasi e parodia da Leopardi al Novecento, Giardini, 2005 e Sanguineti, Palumbo, 2009, oltre ad articoli su Dante, Leopardi, Pirandello, Manganelli, Pasolini, Leonetti, Balestrini. È stata finalista del Premio Delfini 2009, la sua silloge Stagioni e altre è edita nel Decimo Quaderno di Poesia di Marcos y Marcos (2010). Il farmaco, edito nel 2010 da Fandango, segna il suo esordio nella narrativa.
Il Libro
Cella
Una giovane donna inquieta diventa l’amante di un uomo potente: medico stimato, ricco, impegnato in politica. È la fine degli anni Ottanta e la loro relazione, incentrata su una sessualità ossessiva, talvolta brutale, non manca di dare scandalo in una piccola città in cui i ruoli sono già fissati da sempre, senza nessuna possibilità di riscatto. Dopo che l’uomo si dà alla latitanza per aver curato una brigatista, la donna si rintana in una casa di campagna, sentendo gli altri come presenze minacciose e la figlia stessa come un’estranea. Da questa reclusione volontaria si leva una voce che racconta attraverso continui andirivieni temporali. Finché in un’altra donna, riservata fino al mistero e alla quale affitterà una stanza, troverà il più improbabile dei rispecchiamenti.