Salvatore Toma
Salvatore Toma (Maglie 11 maggio 1951 – 17 marzo 1987) nacque in una famiglia di fiorai. Frequentò il liceo classico, ma non volle proseguire gli studi, anche se da solo continuò a studiare intensamente i poeti che amava. In vita pubblicò sei raccolte di poesia, dal 1970 al 1983: Poesie, Ad esempio una vacanza, Poesie scelte, Un anno in sospeso, Ancora un anno e Forse ci siamo. Viveva in una casa di campagna nel rione Ciancole e possedeva un allevamento di alani. Alcuni hanno attribuito la sua morte, avvenuta alla prematura età di 35 anni, ad un suicidio, sebbene l’ipotesi più credibile sia che egli si sia lasciato morire per abuso di alcolici. La sua fama è stata accresciuta a livello nazionale dalla pubblicazione della raccolta di poesie Canzoniere della morte (Einaudi, 1999), a cura della filologa Maria Corti.